Lo sbiancamento denti è uno dei servizi che la clinica dentale Tubia offre ai suoi pazienti. Tutti desideriamo sfoggiare un sorriso sano e bello. Avere denti bianchi ci fa sentire a nostro agio e facilita le nostre relazioni sociali.
Il colore dello smalto dei nostri denti, tuttavia, si modifica con l’andare del tempo. Il cibo e le bevande che ingeriamo, il fumo, la presenza di placca e tartaro, macchiano i nostri denti e l’originario colore bianco viene alterato, ingiallendo.
Lo sbiancamento denti professionale è una delle soluzioni migliori per far ritornare i tuoi denti bianchi. L’operazione di sbiancamento prevede una prima fase, che consiste in una seduta di igiene orale dal dentista. Questo trattamento di igiene e prevenzione dentale serve a eliminare la placca e il tartaro presenti. Dopo questa prima fase, il dentista vi aiuterà a comprendere qual è il trattamento più opportuno per la vostra situazione. Le terapie più comuni consistono in sedute con il laser, mascherine personalizzate o faccette di porcellana.
Lo sbiancamento denti è una delle operazioni più richieste per quanto riguarda l’odontoiatria estetica. Al centro odontoiatrico Tubia questo è uno dei molti servizi che offriamo e che riguardano il benessere dei tuoi denti.
Nel nostro studio dentistico ogni figura professionale è altamente formata. Lavoriamo in equipe, avvalendoci della preziosa collaborazione delle assistenti dentali e dei nostri fidati igienisti. La nostra clinica dentale è dotata di apparecchiature all’avanguardia, perfette per affrontare ogni aspetto della tua cura dentale.
All’interno del nostro centro, che si trova a Meolo, tra Treviso e Venezia, abbiamo creato un ambiente dall’atmosfera accogliente e famigliare, capace di mettere subito a proprio agio ogni paziente. Comprendiamo infatti l’esigenza di ritrovarsi in un luogo ospitale e in cui ci si senta pronti ad affidarsi alle nostre cure.
Se vuoi avere dei denti più bianchi, lo sbiancamento denti presso la nostra clinica dentale può essere un’esperienza piacevole e rilassante.
